La neuropsicomotricità è una professione sanitaria che si occupa della prevenzione, della terapia e della riabilitazione dei disturbi del neurosviluppo.
Lavora in equipe multidisciplinare a stretto contatto con il neuropsichiatra infantile, psicologa e logopedista.
La visione della neuropsicomotricista è sulla globalità del bambino come unione delle diverse aree di sviluppo, permettendo così uno sviluppo armonico e integrato tra gli aspetti motori, comunicativi, affettivi, relazionali e cognitivi.
Il mezzo principale utilizzato a tale scopo è il gioco, mediatore per il raggiungimento degli obiettivi terapeutici e promotore del benessere del bambino.
Quando rivolgersi al Neuropsicomotricista infantile ?
L’intervento neuropsicomotorio si rivolge a bambini in età evolutiva ed è utile in presenza di ritardi psicomotori, disturbi della coordinazione motoria, disturbi dello spettro autistico, ritardo mentale, disturbi del comportamento, disturbi della regolazione, disturbi dell’apprendimento (ad es. disgrafia), disturbi precoci di comunicazione, relazione e organizzazione della personalità.
Il progetto di intervento sarà pianificato dopo una prima fase valutativa, in cui si andranno ad individuare punti di forza e debolezza del bambino.
Ciascun individuo presenta un’espressività psicomotoria unica e caratteristica, di cui si deve inevitabilmente tener conto nella scelta degli obiettivi a breve e lungo termine. L’intervento può essere svolto individualmente e/o in gruppo, in base alle necessità emerse.
Un intervento tempestivo e preventivo contribuisce ad attenuare, ed in qualche caso ad eliminare, situazioni di disadattamento.
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