Ematoencefalografia

Analisi non invasiva della corteccia prefrontale e terapia con Neurofeedback
Scritto da Redazione Bianalisi - Dott. Gianluca Bianco - D. S. Fisiomedical Roma 28-04-2023
ematoencefalografia

La corteccia prefrontale è una vasta regione dell’encefalo specificamente sviluppata nella specie umana e caratterizzante funzioni di ordine superiore tipiche dell’essere umano.

La ricca rete di connessioni con tutte le altre aree cerebrali, in particolare con regioni percettive, motorie ed emozionali, consente alla corteccia prefrontale di processare ed integrare le informazioni provenienti dal mondo esterno con il vissuto interiore e con il proprio bagaglio esperenziale.

Le funzioni operate dalla corteccia prefrontale vengono dette “funzioni esecutive”, ossia la pianificazione e regolazione del comportamento nel tempo, la memoria operativa e la valutazione delle conseguenze delle azioni future per la programmazione ed organizzazione delle attività motorie più opportune, affinché il comportamento sia orientato ad uno scopo.

Nel dettaglio le nove funzioni della corteccia prefrontale sono classificate come segue:

 

  • Empatia: la capacità di cogliere i sentimenti e le emozioni altrui
  • Insight: la capacità di creare il proprio senso di sé connettendo le esperienze passate con il presente e con la pianificazione delle azioni future
  • Flessibilità nelle risposte: capacità di reagire agli stimoli dopo valutazione delle diverse opzioni
  • Regolazione delle emozioni: capacità di dominare gli eccessi di paura, rabbia e infelicità modificandone la valenza e l’impatto psicologico
  • Regolazione del corpo: la corteccia prefrontale governa le funzioni automatiche del corpo attraverso il sistema nervoso autonomo
  • Giudizio morale
  • Intuizione e interocezione: capacità di mappare il mondo interno grazie alle informazioni provenienti da organi e apparati
  • Comunicazione armonica: capacità di modulare la comunicazione in base al contesto relazionale
  • Modulazione della paura: capacità di inibire ansia ed eccessi di paura rispetto al contesto 

 

La gestione del comportamento emotivo, finalizzato a risposte socialmente appropriate, avviene in virtù dell’inibizione operata sulle strutture del sistema limbico, in particolare dell’amigdala, che è deputata alla memoria emozionale e traumatica e alla risposta condizionata di paura e rabbia.

Tale controllo inibitorio consente alla corteccia prefrontale anche di filtrare le informazioni irrilevanti allo scopo e selezionare quelle utili al compito da svolgere (attenzione selettiva).

Il controllo inibitorio di attenzione, emozione e azione viene definito “funzione top-down” della corteccia prefrontale e risulta particolarmente compromessa quando si passa da una sana attivazione acuta dei meccanismi di risposta allo stress ad uno stato di perpetua attivazione dello stress system, che in prima battuta può manifestarsi con stanchezza cronica.

L’esposizione cronica allo stress, infatti, indebolisce i circuiti e le connessioni della corteccia prefrontale a causa di un’eccessiva e continuativa azione dell’adrenalina a livello centrale, fino a causare una vera e propria atrofia della corteccia stessa.

La perdita della funzione top-down della corteccia prefrontale comporta la scarica delle risposte emozionali condizionate memorizzate nell’amigdala attraverso riflessi a partenza da circuiti cerebrali più “primitivi”, con effetti anche somatici per via del sistema nervoso autonomo.

I sintomi correlati più frequenti sono: affaticamento mentale, vertigini, perdita di memoria, cefalea cronica, vigilanza continua, difficoltà a mantenere l’attenzione, confusione mentale, tendenza a procrastinare gli impegni, stanchezza cronica, impulsività ed incapacità a gestire le emozioni negative.

 

La perdita del controllo inibitorio comporta, infatti, sia una mancata inibizione delle informazioni irrilevanti, con distraibilità e tendenza a perdersi nei dettagli, e sia una difficoltà ad inibire comportamenti socialmente inappropriati, come gli impulsi aggressivi.

Tra le patologie correlate alla disfunzione della corteccia prefrontale sono state descritte la depressione, l’invecchiamento precoce, il deficit di attenzione, il disturbo post-traumatico da stress, l’abuso di sostanze o di cibi “confort”, con difficoltà ad aderire a programmi nutrizionali, oltre a patologie neurologiche quali i deficit cognitivi, la schizofrenia e i disturbi bipolari.

La corteccia prefrontale perennemente “allarmata” inibisce, inoltre, il riflesso anti-infiammatorio del nervo vago, la nostra naturale prima difesa immunitaria dagli agenti esterni, ed è pertanto un indice di neuroinfiammazione.

La corteccia prefrontale è infatti primariamente coinvolta nei circuiti di regolazione dell’infiammazione e del dolore: quando si perde efficacia nelle sue funzioni si perde la capacità di modulazione e di gestione del dolore, che assume valenza di patologia cronica, generalmente associata a ansia e insonnia, oppure a sintomi depressivi.

 

In termini di valutazione funzionale la diagnostica per immagini di riferimento è rappresentata dalla Risonanza Magnetica Funzionale e dalla PET cerebrale: in entrambi i casi viene analizzato il metabolismo della corteccia ed il flusso sanguigno cerebrale, che è correlato con il consumo di glucosio e quindi indice di attività locale dei neuroni.

Grazie a recenti progressi nel campo delle neuroscienze e dell’ingegneria biomedica esiste ad oggi una misurazione molto meno invasiva e costosa di misurazione del metabolismo della corteccia prefrontale, detta ematoencefalografia (HEG PFC).

Tramite il posizionamento di due sensori spettroscopici a livello della fronte HEG PFC misura i cambiamenti della concentrazione di emoglobina, che è proporzionale al flusso ematico cerebrale.

Tale misurazione viene eseguita in condizioni di riposo e dopo vari stimoli di tipo cognitivo e/o emotivo, al fine di analizzare l’attivazione del lobo frontale in risposta ai detti stimoli.

HEG PFC Biotekna è anche un sistema terapeutico di neurofeedback che migliora le funzioni cerebrali tramite specifici training atti ad incrementare l’ossigenazione della corteccia prefrontale.

Tra i campi di applicazione del neurofeedback sono stati validati: la gestione dello stress, il trattamento dei disturbi dell’attenzione, il trattamento di ansia, insonnia e depressione, la terapia dell’emicrania e del dolore cronico, il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare ed il miglioramento della performance.

 

Una ridotta efficienza prefrontale è anche associata all’obesità: tramite lo speciale sistema di Neurofood è possibile identificare le famiglie di alimenti che possono indurre reazioni avverse ed incapacità a dominare la compulsione verso i cibi, con la possibilità di sviluppare piani nutrizionali altamente personalizzati.

 

Presso l’ambulatorio “Dolore cronico, stress e infiammazione” di Bianalisi Fisiomedical di Roma viene eseguita la misurazione HEG basale e dopo stimoli, unitamente alla misurazione del funzionamento del sistema nervoso autonomo e della composizione corporea, al fine di individuare strategie di recupero per il benessere globale, che comprendono anche terapie integrate di biofeedback, neurofeedback e agopuntura.

 

Gianluca Bianco

Specialista in Medicina Interna con Master in PNEI e Neuromodulazione

Perfezionato in Medicina Riabilitativa

Esperto in Agopuntura e Nutrizione Clinica

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

 

Kandell. Principi di Neuroscienze_Casa Editrice Ambrosiana. Terza Edizione

 

Boschiero D. Corso avanzato Open Academy of Medicine 2022

 

Arnsten A. Nature Neuroscience 18,10: 2015.

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03-10-2024
Redazione Bianalisi
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MEDICLINICA ENTRA NEL GRUPPO BIANALISI

Il Gruppo Bianalisi, è lieto di annunciare l’ingresso in Abruzzo grazie all’acquisizione di Mediclinica, centro medico privato con sede principale ad Avezzano (AQ) e altre due sedi a L’Aquila e Cassino (FR).  La struttura eroga una vasta gamma di servizi, in particolare visite specialistiche, diagnostica per immagini e analisi di laboratorio.   Fondata dall’imprenditore Augusto di Vossoli, Mediclinica ha registrato in pochi anni una rapida e significativa crescita, offrendo ai suoi utenti un mix di alta professionalità, rapidità e attenzione ai bisogni presenti sul territorio in cui opera.   “L'ingresso di Mediclinica nella nostra rete contribuisce ad accrescere la nostra presenza, consentendoci di accedere a una nuova, importante regione”, dichiara Giuliano Caslini, Presidente del Gruppo Bianalisi. “L’inserimento all’interno del nostro team di brillanti figure manageriali, come Augusto Di Vossoli e Barbara Benelli, e di professionisti di alto livello che oggi collaborano con Mediclinica contribuirà a elevare ulteriormente la qualità dei servizi delle strutture Bianalisi”. Giuseppe Cotroneo, Head of M&A di Bianalisi, commenta “Le tre strutture neo acquisite confermano la strategia ‘buy and build’ del Gruppo volta da sempre a uno sviluppo graduale e ragionato, partendo dai territori in cui Bianalisi è già presente, come in questo caso per alto Lazio e frusinate”.   “Con la cessione di Medilab e dei suoi poliambulatori a marchio Mediclinica si apre una nuova fase che porterà vantaggi ai nostri pazienti, ai dipendenti e sarà uno stimolo a fare sempre meglio nelle aree in cui operiamo”, spiega Barbara Benelli, CFO di Medilab, da subito diventata parte integrante del team di manager di Bianalisi insieme al fondatore Augusto Di Vossoli, il quale aggiunge: “Questo importante passo rappresenta non solo un'opportunità di crescita, ma anche una nuova fase di collaborazione che siamo entusiasti di intraprendere. Siamo convinti che, unendo le nostre forze, riusciremo a raggiungere obiettivi ambiziosi e a creare valore per tutti i nostri stakeholder, grazie soprattutto alla comunione di valori e alla visione condivisa di una sanità sostenibile”.   L’acquisizione d i Mediclinica contribuirà a rafforzare il network di Bianalisi, oggi presente con oltre 350 strutture in 12 regioni italiane e nella Repubblica di San Marino.

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13-09-2024
Redazione Bianalisi
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Tommaso Trenti è il nuovo Chief Scientific Officer del gruppo Bianalisi  

  Milano, 13 settembre 2024   Il professor Tommaso Trenti nominato Chief Scientific Officer del Gruppo Bianalisi. Tommaso Trenti si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Modena, dove poi ha conseguito le specializzazioni in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, in Biochimica e Chimica Clinica e in Tossicologia Medica. A una lunga esperienza come medico ospedaliero associa una solida attività di ricerca ed è autore di oltre 300 pubblicazioni su prestigiose riviste specializzate. Nel corso della sua carriera, è stato nominato come esperto al Ministero della Salute per la revisione dei LEA nel 2016 e ha ricoperto ruoli in diverse società medico-scientifiche nazionali e internazionali. Negli ultimi 11 anni, è stato Direttore del Dipartimento Interaziendale Integrato di Medicina di Laboratorio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e, dal 2022 al 2023, Presidente di SIBioC - Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica, la principale società scientifica che si occupa di diagnostica di laboratorio; qui, ha fondato e coordinato i Gruppi di studio dedicati alla “Evidence Based Laboratory Medicine”, all’Autoimmunità e Allergologia, ai Big Data e Intelligenza Artificiale e all’Immunologia Clinica. Nel suo nuovo ruolo, Trenti lavorerà per dare ulteriore impulso all’innovazione scientifica, professionale e organizzativa dell’attività di diagnostica di laboratorio, coniugando tecnologie moderne, competenze e attività di ricerca traslazionale per promuovere percorsi diagnostici sempre più integrati con i percorsi clinici, al fine di ottenere i migliori risultati per la salute delle persone. Come Chief Scientific Officer, inoltre, favorirà in Bianalisi lo sviluppo di ulteriori pratiche diagnostiche avanzate e si occuperà della formazione scientifico-professionale del personale. “Diamo con grande piacere il benvenuto al professor Tommaso Trenti all’interno del team Bianalisi”, dichiara Giuliano Caslini, Presidente del Gruppo e fondatore. “Grazie alle sue competenze e professionalità, siamo certi che possa portare un contributo di valore all’innovazione scientifica di Bianalisi, che ha da sempre contraddistinto il percorso di crescita del Gruppo e gli elevati standard di qualità del servizio che offriamo ai nostri pazienti. L’ingresso del professor Trenti rappresenta un ulteriore innalzamento della qualità, della professionalità e delle competenze della squadra alla guida della società, in continuità con la consolidata strategia di Bianalisi di investimento nel capitale umano”. “Siamo onorati di poter accogliere il professor Trenti alla Direzione Scientifica del nostro gruppo: il suo spessore umano e professionale, uniti alla grande esperienza nella medicina di laboratorio, si sposano perfettamente con i nostri valori e obiettivi”, dichiara l’Amministratore Delegato di Bianalisi, Giovanni Gianolli. “Bianalisi ha avviato un processo di forte innovazione scientifica e sta lavorando, in particolare, per diffondere la cultura della prevenzione, sensibilizzando i cittadini ad agire proattivamente e a prendersi cura di sé, in una logica di ‘healthy aging’. L’arrivo di Tommaso, che opererà in sinergia con la dottoressa Maria Teresa Sandri, attuale Chief Medical Officer e coordinatore clinico della nostra rete di laboratori, risponde a questa strategia. Presto potremo introdurre nuovi test diagnostici all’avanguardia, che impiegheremo per definire percorsi clinici funzionali a mantenere un buono stato di salute, promuovere un invecchiamento sano e garantire terapie sempre più personalizzate”. “Ho accettato con piacere di unirmi a Bianalisi, una realtà dinamica e dal grande potenziale”, afferma il nuovo Chief Scientific Officer, Tommaso Trenti. “La medicina di laboratorio sta acquisendo un valore sempre più importante in medicina e nei processi di cura, come strumento di tutela della salute: sia sul fronte della prevenzione per conservare il benessere psicofisico, sia per una diagnosi accurata e precisa, al fine di individuare l’approccio terapeutico più efficace per il singolo paziente. Oggi, la straordinaria disponibilità di nuovi test di laboratorio determina l'esigenza di conoscere, interpretare e guidare l’implementazione dell’innovazione tecnologica, per offrire ai nostri utenti le migliori e più appropriate attività diagnostiche, basate su robuste evidenze scientifiche. Il contributo che intendo portare in Bianalisi va proprio in questa direzione”.   Ufficio stampa Bianalisi Value Relations Francesca Alibrandi - cell. 335 8368826, f.alibrandi@vrelations.it Antonella Martucci - cell. 340 6775463, a.martucci@vrelations.it

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18-07-2024
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AVVISO

CHIUSURE ESTIVE E VARIAZIONI ORARI

Gentili Utenti, nel mese di Agosto le aperture e gli orari dei nostri centri potranno subire variazioni. Vi invitiamo pertanto a contattare direttamente il vostro Centro Bianalisi di fiducia per avere informazioni aggiornate e organizzare l’accesso ai nostri servizi nel periodo estivo. Lo staff Bianalisi

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05-07-2024
Redazione Bianalisi
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COMUNICATO STAMPA

CONAD INSIEME A BIANALISI PER PROMUOVERE LA PREVENZIONE E OFFRIRE AI CLIENTI FIDELIZZATI SERVIZI DIAGNOSTICI E PRESTAZIONI SANITARIE IN CONVENZIONE

    Conad si affaccia nel mondo della salute e del benessere, un importante passo in avanti nel percorso di omnicanalità dell’insegna e di ampliamento dell’offerta verso servizi alla persona distintivi e fidelizzanti.   La collaborazione con il gruppo Bianalisi mira a promuovere una corretta cultura della prevenzione, facilitando l’accesso a prestazioni sanitarie e servizi diagnostici di qualità e a speciali percorsi prevenzione.   Il progetto, in fase di test, è in partenza in 5 regioni italiane, da Nord a Sud, coinvolgendo oltre 350 punti vendita, parafarmacie e ottici Conad, insieme a 61 centri Bianalisi tra Punti Prelievo e Poliambulatori.     Luglio 2024 - È attiva da qualche giorno la partnership tra Conad e Bianalisi, il più grande gruppo italiano nel settore della diagnostica integrata, presente con oltre 350 strutture in 11 regioni italiane e nella Repubblica di San Marino. La collaborazione, che intende sensibilizzare sull’importanza di prendersi cura della propria salute e del proprio benessere, permetterà ai clienti titolari di Carta Insieme e Carta Insieme Più Conad Card di accedere a esami di laboratorio, diagnostica per immagini e visite specialistiche a condizioni agevolate.   La partnership con Bianalisi fa parte della strategia omnicanale di Conad, volta alla creazione di un ecosistema di servizi di elevata qualità, che risponda a una vasta gamma di esigenze, arricchendo e diversificando l’offerta in punto vendita.   “Dopo anni di presenza nel segmento Salute e Benessere con più di 180 Parafarmacie e oltre 20 Ottici ad insegna Conad, grazie alla collaborazione con il più grande gruppo italiano di diagnostica integrata, allarghiamo il nostro campo d’azione con un’ampia offerta di prestazioni sanitarie in convenzione, erogate dalle strutture Bianalisi. Ciò rappresenta un ulteriore tassello della nostra strategia omnicanale volta a generare ulteriore valore per i nostri clienti fidelizzati, mettendoli al centro e fornendo loro un ecosistema di servizi a condizioni agevolate”, ha commentato Silvia Bassignani, Direttore Marketing Canali Distributivi e CRM di Conad. “Si tratta di un’operazione che parte da lontano, e che ha già visto affiancare alla spesa, nostro core business, i servizi dedicati al mondo dei viaggi. Un percorso verso l’omnicanalità dell’insegna in continua evoluzione che vedrà nei prossimi mesi l’ampliamento a nuovi ambiti di servizi”.   “In qualità di grande gruppo di diagnostica integrata, abbiamo la responsabilità di condurre iniziative di sensibilizzazione che aiutino i cittadini a essere più consapevoli circa la propria salute e a prendersene cura", spiega Giovanni Gianolli, Amministratore Delegato del Gruppo Bianalisi. “Occorre lavorare per diffondere l’abitudine a una corretta prevenzione e a monitorare il proprio stato di salute, facilitando l’accesso ai controlli di routine e a servizi diagnostici e prestazioni sanitarie specifiche, laddove ve ne sia necessità. Nell’ambito di questa partnership, metteremo a disposizione dei clienti Conad i nostri qualificati specialisti e le nostre strutture dotate di moderne tecnologie, proponendo anche specifici Pacchetti Prevenzione, ad esempio in ambito cardiologico, metabolico, oncologico”.   La fase di test riguarderà 366 punti vendita – tra Conad, Conad Superstore e Spazio Conad – 38 Parafarmacie e 4 Ottici Conad, oltre a 61 centri del gruppo Bianalisi – di cui 13 Poliambulatori – in 5 regioni italiane: Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia e Puglia. Cinque le cooperative associate a Conad coinvolte nella campagna di test: Conad Nord Ovest, Conad Centro Nord, CIA-Commercianti Indipendenti Associati, Conad Adriatico, PAC2000A.

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09-05-2024
Redazione Bianalisi
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MEDICAL CENTER ENTRA NEL GRUPPO BIANALISI

Il Gruppo Bianalisi è lieto di annunciare l’acquisizione del Medical Center di Sesto Calende in provincia di Varese, struttura privata che eroga una vasta gamma di servizi tra analisi di laboratorio, visite specialistiche, diagnostica per immagini e medicina del lavoro.Questo ingresso “rappresenta un ulteriore consolidamento della nostra presenza a livello nazionale”, dichiara il Presidente del Gruppo Giuliano Caslini, “in particolare, nell’area ovest della Lombardia - dopo la recente acquisizione del Gruppo Meditel di Saronno e l'apertura degli ambulatori negli aeroporti di Malpensa e Milano Linate - i cittadini potranno contare su un potenziamento dei servizi erogati e un team di eccellenti professionisti a cui affidarsi”.“In questi 16 anni, abbiamo lavorato affinché la qualità percepita dai pazienti fosse la più alta possibile”, spiega il Dottor Pietro Blumetti fondatore del Centro, “Oggi siamo orgogliosi di entrare a far parte di Bianalisi, il più grande gruppo di servizi ambulatoriali interamente italiano. Credo che entrambi trarremo significativi vantaggi in termini di prestazioni offerte, qualità e capacità diagnostica, mantenendo inalterata la filosofia vincente che ci ha contraddistinto fino ad ora”.Questa acquisizione è la settima negli ultimi 6 mesi dopo quelle del Centro Medico San Lorenzo di Crema (CR), del Poliambulatorio Città di Fidenza (PR), del Centro Radiologico Madonna della Bruna di Matera (il primo poliambulatorio Bianalisi in Basilicata), del Centro Radiologico Demarzio di Gravina (BA), e di due laboratori di analisi cliniche in Puglia e Veneto.L’obiettivo del Gruppo è continuare a crescere sul territorio rispondendo in modo sostenibile alle esigenze di salute di cittadini e imprese, ampliando l’offerta di servizi sanitari anche grazie alla collaborazione con realtà locali all’avanguardia.Oggi Bianalisi è presente in 11 regioni italiane e nella Repubblica di San Marino con quasi 400 strutture.

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11-04-2024
Redazione Bianalisi
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Bianalisi arriva a Milano Linate

Abbiamo inaugurato una nuova struttura all’interno dell’aeroporto cittadino al Piano Arrivi.È il secondo poliambulatorio privato, aperto in un aeroporto italiano, dopo quello avviato a luglio 2023 al Terminal 1 dell’aeroporto di Milano Malpensa.L’obiettivo è diventare un punto di riferimento per le esigenze di salute dei passeggeri, della popolazione milanese - ben collegata grazie alla nuova metropolitana M4 - ma soprattutto dei lavoratori che ogni giorno prestano il proprio servizio all’interno dello scalo aeroportuale.Offrire cure di qualità in una struttura moderna, comoda e con accesso rapido a diverse tipologie di prestazioni, erogate da professionisti esperti, è l’obiettivo che ha guidato Bianalisi nella scelta di questa nuova location.

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