Artrosi del Ginocchio

Scritto da Redazione Bianalisi - Fisiomedical Roma 29-10-2021
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Definizione: 
La gonartrosi è una malattia degenerativa progressiva dell’articolazione del ginocchio.

Anatomia essenziale:
Il ginocchio rappresenta la regione di unione fra la coscia e la gamba. Comprende l’articolazione femoro-tibiale e la tibio-fibulare (che non fa propriamente parte del ginocchio). Nella parte anteriore del ginocchio è situata la rotula e il tendine del quadricipite, nella parte posteriore un robusto gruppo di muscoli delimita la regione del poplite dove decorrono vasi e nervi molto importanti. Internamente sono presenti due menischi, uno mediale e l’altro laterale e numerosi legamenti che provvedono alla stabilità e al contenimento dei movimenti tra cui il legamento collaterale mediale e laterale ed i legamenti crociati anteriore e posteriore. Le superfici articolari femorale e tibiale del ginocchio sono rivestite di cartilagine fibrosa che favorisce lo scivolamento osseo dei condili femorali e tibiali.

Eziologia e fattori di rischio:
La gonartrosi è la principale causa di disabilità muscoloscheletrica per la medicina moderna e la sua rilevanza sociale ed economica e la sua alta incidenza nella popolazione hanno fatto si che  l'Organizzazione Mondiale della Sanità gli desse lo status di "malattia della civiltà".

Nonostante ciò è ancora difficile ottenere oggi una definizione precisa di cosa sia effettivamente la gonartrosi. Il sito del danno iniziale rimane sconosciuto. Il risultato finale del processo patologico nella gonartrosi è lo squilibrio tra la sintesi della cartilagine articolare e il processo patogeno che progressivamente porta alla sua perdita. Ogni causa o evento che induce la degradazione cartilaginea comporta effetti peggiorativi sulla progressione della gonartrosi. Il processo degenerativo riguarda la cartilagine e i tessuti circostanti intra e peri-articolari con conseguente iperattività dell’osso sub-condrale e produzione di osteofiti. Cambiamenti reattivi si verificano anche nella membrana sinoviale e nel liquido sinoviale patologico.

I fattori di rischio dell’artrosi del ginocchio sono molteplici. Secondo studi recenti, gli sport ad alto impatto e una ridotta forza muscolare dell’apparato estensore del ginocchio aumentano il rischio di gonartrosi. Possiamo distinguere i fattori di rischio in endogeni ed esogeni. I primi includono l’età avanzata (sopra i 50 anni), il sesso (prevalenza nelle donne), la razza, la predisposizione genetica (familiarità, sindrome metabolica, periodo post-menopausa, secondaria a malattie reumatiche infiammatorie come artrite reumatoide ed artrite psoriasica), eventuali esiti di fratture intra-articolari dei condili femorali e tibiali o deviazioni assiali della gamba (ginocchio varo, valgo, flesso e recurvato). I fattori esogeni comprendono i traumi diretti o indiretti e l’obesità che ha un ruolo principale sul sovraccarico degli arti inferiori. 

Sintomatologia e diagnosi clinica:
La gestione dei pazienti con gonartrosi comporta l’analisi completa dell’anamnesi, un esame fisico approfondito e un’indagine radiologica appropriata che confermi la diagnosi clinica.

Inizialmente l’artrosi del ginocchio può comportare disturbi intermittenti con fasi asintomatiche, dolori e rigidità prevalentemente al mattino, durante i primi passi della deambulazione o nella salita delle scale.

Nella fase avanzata della gonartrosi i disturbi iniziano ad essere costanti durante la giornata con comparsa, a livello del ginocchio di gonfiore, calore ed eventualmente di un versamento. 

In questa fase il medico specialista può rilevare una zoppia antalgica del paziente, testare una ridotta massa muscolare (del quadricipite principalmente), sensibilità alla pressione sull’articolazione, rumori articolari e limitazione dei movimenti.

La gonartrosi si diffonde generalmente a partire dal comparto interno del ginocchio per poi potenzialmente andare a coinvolgere in toto l’articolazione. 

L’artrosi del ginocchio viene diagnosticata anche sulla base di esami clinici e radiologici. Le radiografie evidenziano le alterazioni del profilo scheletrico, la sclerosi sub-condrale ed osteofiti. Anche la risonanza magnetica e la TAC sono utilizzati per identificare irregolarità delle cartilagini e dei tessuti molli, versamenti e sinovite.

Terapia:
La gestione ottimale della gonartrosi è basata su una combinazione di trattamenti farmacologici e non farmacologici e su un programma personalizzato per il paziente in base ai fattori di rischio, condizioni generali, livello di dolore e disabilità, presenza di infiammazione locale ed eventuale danno strutturale.

Nella fase acuta della gonartrosi il medico consiglia al paziente riposo, applicazione di ghiaccio sull’articolazione più volte al giorno, eventualmente tutori o ginocchiere contenitive dei movimenti. In questa fase viene prescritta la terapia farmacologica che comprende farmaci antiinfiammatori di tipo FANS, antidolorifici omeopatici (ad esempio pomate a base di arnica), vitamina D se il paziente è carente di calcio o farmaci antireumatici per rallentare la progressione della malattia. Quando il grado di erosione articolare è importante il medico può avvalersi anche di infiltrazioni articolari a base di cortisone, acido ialuronico, idrosolfuro di sodio (NaSH), plasma arricchito di piastrine (PRP) o ossigenoterapia. 

Il lento evolversi della patologia consente un approccio graduale nel trattamento. Esso sarà inizialmente di tipo conservativo con lo scopo di migliorare le condizioni del paziente e preservarle nel tempo al fine di scongiurare un successivo approccio chirurgico.

Nel trattamento conservativo la Fisioterapia ha un ruolo primario. Essa, al fine di raggiungere gli obiettivi di miglioramento e conservazione dell’articolazione del ginocchio, provvederà all’educazione del paziente, alla modifica del suo stile di vita (ad esempio perdere peso riduce il carico sulle gambe) e all’integrazione di terapie fisiche e strumentali. 

Un’attività fisica moderata è consigliata per le persone che soffrono di gonartrosi al fine di aumentare la forza muscolare, ridurre il dolore e aumentare la gamma di movimento articolare. Essa comprende esercizi attivi di rinforzo muscolare, principalmente del muscolo quadricipite e, in un secondo momento, esercizi propriocettivi e di riequilibrio posturale. Mobilizzazioni passive e massaggi decontratturanti vengono utilizzati per il recupero dei movimenti, soprattutto della flessione del ginocchio. 

Il fisioterapista, per ridurre il grado di infiammazione articolare ricorre alla terapia strumentale utilizzando macchinari antiinfiammatori tra cui i più efficaci sono la laserterapia Hilt, la Tecarterapia, la Enerpulse Papimi e le elettrostimolazioni muscolari Compex o con EVM per aumentare il tono muscolare. Anche l’applicazione di Taping non elastico riduce il dolore e aumenta le prestazioni. 

Con l’insorgere della gonartrosi il paziente va più facilmente incontro a cadute per cui, talvolta, vengono consigliati ausili tecnici come bastone o stampella. 

Nello stadio finale della malattia, quando il paziente non riesce più a sopportare il dolore e la limitazione funzionale è compromessa, il trattamento chirurgico di sostituzione del ginocchio è quello più efficace per ridurre il dolore e migliorare la funzionalità. L’ ortopedico potrà optare anche per trattamenti artroscopici o osteotomia della tibia alta (HTO) nei pazienti giovani ed attivi. Le procedure di sostituzione dell’articolazione possono comprendere un singolo compartimento come l’artroplastica femoro-rotulea, la sostituzione del ginocchio unicompartimentale o l’artroplastica totale (PTG) che prevede la sostituzione della parte danneggiata con una protesi in titanio che lavorerà al posto della cartilagine usurata per il resto della vita. La durata media della protesi è di circa 30 anni e per questo, in genere, si consiglia l’esecuzione dell’intervento di protesi di ginocchio ai pazienti di oltre i 60 anni. 

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05-07-2024
Redazione Bianalisi
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COMUNICATO STAMPA

CONAD INSIEME A BIANALISI PER PROMUOVERE LA PREVENZIONE E OFFRIRE AI CLIENTI FIDELIZZATI SERVIZI DIAGNOSTICI E PRESTAZIONI SANITARIE IN CONVENZIONE

    Conad si affaccia nel mondo della salute e del benessere, un importante passo in avanti nel percorso di omnicanalità dell’insegna e di ampliamento dell’offerta verso servizi alla persona distintivi e fidelizzanti.   La collaborazione con il gruppo Bianalisi mira a promuovere una corretta cultura della prevenzione, facilitando l’accesso a prestazioni sanitarie e servizi diagnostici di qualità e a speciali percorsi prevenzione.   Il progetto, in fase di test, è in partenza in 5 regioni italiane, da Nord a Sud, coinvolgendo oltre 350 punti vendita, parafarmacie e ottici Conad, insieme a 61 centri Bianalisi tra Punti Prelievo e Poliambulatori.     Luglio 2024 - È attiva da qualche giorno la partnership tra Conad e Bianalisi, il più grande gruppo italiano nel settore della diagnostica integrata, presente con oltre 350 strutture in 11 regioni italiane e nella Repubblica di San Marino. La collaborazione, che intende sensibilizzare sull’importanza di prendersi cura della propria salute e del proprio benessere, permetterà ai clienti titolari di Carta Insieme e Carta Insieme Più Conad Card di accedere a esami di laboratorio, diagnostica per immagini e visite specialistiche a condizioni agevolate.   La partnership con Bianalisi fa parte della strategia omnicanale di Conad, volta alla creazione di un ecosistema di servizi di elevata qualità, che risponda a una vasta gamma di esigenze, arricchendo e diversificando l’offerta in punto vendita.   “Dopo anni di presenza nel segmento Salute e Benessere con più di 180 Parafarmacie e oltre 20 Ottici ad insegna Conad, grazie alla collaborazione con il più grande gruppo italiano di diagnostica integrata, allarghiamo il nostro campo d’azione con un’ampia offerta di prestazioni sanitarie in convenzione, erogate dalle strutture Bianalisi. Ciò rappresenta un ulteriore tassello della nostra strategia omnicanale volta a generare ulteriore valore per i nostri clienti fidelizzati, mettendoli al centro e fornendo loro un ecosistema di servizi a condizioni agevolate”, ha commentato Silvia Bassignani, Direttore Marketing Canali Distributivi e CRM di Conad. “Si tratta di un’operazione che parte da lontano, e che ha già visto affiancare alla spesa, nostro core business, i servizi dedicati al mondo dei viaggi. Un percorso verso l’omnicanalità dell’insegna in continua evoluzione che vedrà nei prossimi mesi l’ampliamento a nuovi ambiti di servizi”.   “In qualità di grande gruppo di diagnostica integrata, abbiamo la responsabilità di condurre iniziative di sensibilizzazione che aiutino i cittadini a essere più consapevoli circa la propria salute e a prendersene cura", spiega Giovanni Gianolli, Amministratore Delegato del Gruppo Bianalisi. “Occorre lavorare per diffondere l’abitudine a una corretta prevenzione e a monitorare il proprio stato di salute, facilitando l’accesso ai controlli di routine e a servizi diagnostici e prestazioni sanitarie specifiche, laddove ve ne sia necessità. Nell’ambito di questa partnership, metteremo a disposizione dei clienti Conad i nostri qualificati specialisti e le nostre strutture dotate di moderne tecnologie, proponendo anche specifici Pacchetti Prevenzione, ad esempio in ambito cardiologico, metabolico, oncologico”.   La fase di test riguarderà 366 punti vendita – tra Conad, Conad Superstore e Spazio Conad – 38 Parafarmacie e 4 Ottici Conad, oltre a 61 centri del gruppo Bianalisi – di cui 13 Poliambulatori – in 5 regioni italiane: Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia e Puglia. Cinque le cooperative associate a Conad coinvolte nella campagna di test: Conad Nord Ovest, Conad Centro Nord, CIA-Commercianti Indipendenti Associati, Conad Adriatico, PAC2000A.

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09-05-2024
Redazione Bianalisi
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MEDICAL CENTER ENTRA NEL GRUPPO BIANALISI

Il Gruppo Bianalisi è lieto di annunciare l’acquisizione del Medical Center di Sesto Calende in provincia di Varese, struttura privata che eroga una vasta gamma di servizi tra analisi di laboratorio, visite specialistiche, diagnostica per immagini e medicina del lavoro.Questo ingresso “rappresenta un ulteriore consolidamento della nostra presenza a livello nazionale”, dichiara il Presidente del Gruppo Giuliano Caslini, “in particolare, nell’area ovest della Lombardia - dopo la recente acquisizione del Gruppo Meditel di Saronno e l'apertura degli ambulatori negli aeroporti di Malpensa e Milano Linate - i cittadini potranno contare su un potenziamento dei servizi erogati e un team di eccellenti professionisti a cui affidarsi”.“In questi 16 anni, abbiamo lavorato affinché la qualità percepita dai pazienti fosse la più alta possibile”, spiega il Dottor Pietro Blumetti fondatore del Centro, “Oggi siamo orgogliosi di entrare a far parte di Bianalisi, il più grande gruppo di servizi ambulatoriali interamente italiano. Credo che entrambi trarremo significativi vantaggi in termini di prestazioni offerte, qualità e capacità diagnostica, mantenendo inalterata la filosofia vincente che ci ha contraddistinto fino ad ora”.Questa acquisizione è la settima negli ultimi 6 mesi dopo quelle del Centro Medico San Lorenzo di Crema (CR), del Poliambulatorio Città di Fidenza (PR), del Centro Radiologico Madonna della Bruna di Matera (il primo poliambulatorio Bianalisi in Basilicata), del Centro Radiologico Demarzio di Gravina (BA), e di due laboratori di analisi cliniche in Puglia e Veneto.L’obiettivo del Gruppo è continuare a crescere sul territorio rispondendo in modo sostenibile alle esigenze di salute di cittadini e imprese, ampliando l’offerta di servizi sanitari anche grazie alla collaborazione con realtà locali all’avanguardia.Oggi Bianalisi è presente in 11 regioni italiane e nella Repubblica di San Marino con quasi 400 strutture.

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11-04-2024
Redazione Bianalisi
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Bianalisi arriva a Milano Linate

Abbiamo inaugurato una nuova struttura all’interno dell’aeroporto cittadino al Piano Arrivi.È il secondo poliambulatorio privato, aperto in un aeroporto italiano, dopo quello avviato a luglio 2023 al Terminal 1 dell’aeroporto di Milano Malpensa.L’obiettivo è diventare un punto di riferimento per le esigenze di salute dei passeggeri, della popolazione milanese - ben collegata grazie alla nuova metropolitana M4 - ma soprattutto dei lavoratori che ogni giorno prestano il proprio servizio all’interno dello scalo aeroportuale.Offrire cure di qualità in una struttura moderna, comoda e con accesso rapido a diverse tipologie di prestazioni, erogate da professionisti esperti, è l’obiettivo che ha guidato Bianalisi nella scelta di questa nuova location.

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19-12-2023
Redazione Bianalisi
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BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

In questo momento speciale, desideriamo rivolgere un sentito ringraziamento a tutti voi, che ogni giorno accedete alle nostre strutture sanitarie. Consapevoli dell'importanza di essere partner per la vostra salute ed il vostro benessere, lavoriamo costantemente per assicurarci che abbiate risposte puntuali ai vostri bisogni e cure di qualità, garantendo diagnosi accurate e tempestive. Vi auguriamo un sereno Natale e un nuovo anno ricco di soddisfazioni nelle sfide che vorrete intraprendere.

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08-12-2023
Redazione Bianalisi
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Benemerenza al Dott. Giuliano Caslini

Giovedì mattina, 7 dicembre, giorno della festa patronale di Sant'Ambrogio, l'Amministrazione comunale di Carate Brianza in occasione della cerimonia pubblica delle 11:30 presso la sala consigliare, sono state conferite 4 benemerenze civiche a persone meritevoli. Quest'anno, siamo entusiasti di annunciare che il Dott. Giuliano Caslini, colui che ha creato un vero e proprio impero dei laboratori “BIANALISI”, è stato omaggiato per il suo eccezionale contributo nel campo sanitario.Nel corso degli anni "BIANALISI" ha saputo accogliere e integrare alcune delle migliori realtà mediche presenti sul territorio nazionale, garantendo standard elevati e uniformità nelle discipline sanitarie. Grazie alla sua presenza diffusa e al servizio capillare offerto, "BIANALISI" è riuscita ad assistere un numero sempre crescente di persone.Questo riconoscimento è un tributo al duro lavoro, all'impegno e all'eccellenza dimostrati dal Dott. Caslini e dal Team di "BIANALISI ". Il loro impegno costante nel fornire servizi medici di alta qualità ha migliorato la vita di molte persone e ha contribuito alla promozione della salute nella nostra comunità.Un plauso speciale va al Dott. Caslini, un esempio per tutti coloro che aspirano a fare la differenza nel settore sanitario.

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07-12-2023
Redazione Bianalisi
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CHIUSURE STRAORDINARIE DICEMBRE E GENNAIO

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