

Nel periodo natalizio, si sa, si tende a esagerare con il cibo e le calorie. Una volta terminati i pranzi in famiglia e le cene tra amici, però, è tempo di ritrovare la leggerezza... se non altro sulla bilancia!
Nel momento in cui vengono meno le occasioni di abbuffate e brindisi di fine d'anno, ci potremmo ritrovare con qualche chilo di troppo e con un accumulo di alimenti, che hanno messo a dura prova il nostro fegato. Già, perché tutto ciò che mangiamo passa attraverso quest'organo, che lo filtra e lo metabolizza.
Come depurarsi e detossinare il fegato, dopo le feste?
La prima regola da adottare è quella di seguire una dieta depurativa, non solo nei giorni post abbuffata ma anche per un periodo più ampio di tempo. Questo non vuol dire sottoporsi a grossi sacrifici, ma seguire alcuni semplici consigli nutrizionali e sulle corrette abitudini alimentari.
-
Evitare di salire sulla bilancia. Può avere solo delle conseguenze psicologiche negative, senza aiutarci a rientrare nei ranghi. Per rendere meno problematica la situazione sarebbe decisamente meglio disfarsi delle montagne di dolcetti e cioccolatini.
-
Ridurre drasticamente alcuni alimenti. Eliminare il più possibile grassi o fritti, evitare di cucinare con il burro, limitarsi a un bicchiere di vino al giorno (meglio sospendere per 10 giorni se si è bevuto troppo durante le feste). Inoltre, l'alcol non va mai associato ai farmaci, nemmeno in piccole quantità.
-
Iniziare la giornata con una colazione nutriente e leggera. Perfetto l'ananas, che aiuta il metabolismo e scioglie i grassi, insieme a frutta fresca di stagione tagliata a pezzi, da abbinare a yogurt bianco magro e una manciata di noci, nocciole o mandorle. Il tè verde è antiossidante e disintossica l'organismo. In alternativa una spremuta fresca. Alla larga dal latte: al contrario di quel che credono in molti, è un alimento che non depura, anzi contiene dei grassi dannosi. I latticini di derivazione animale possono essere sostituiti dai derivati del latte di soia o di riso.
-
Saltare i pasti pensando di depurarsi è sbagliatissimo. In realtà si attiva un meccanismo di difesa. Il cervello, infatti, già al pasto successivo ordina al metabolismo di accumulare più grassi, per compensare le "perdite" precedenti e prevenire eventuali digiuni a distanza ravvicinata. Allo stesso modo, non è assolutamente necessaria la classica dieta in bianco, del tutto inutile e pesante da un punto di vista psicologico.
-
Non abbandonare del tutto l’attività fisica. Anche se durante e dopo le feste è dura fare qualche sacrificio, l’attività fisica può essere d’aiuto per smaltire i chilogrammi presi: scegliere tra 30 minuti di cyclette o passeggiata o corsetta. Per i più fortunati, optare per sport come lo sci alpino, lo snowboard o anche il pattinaggio sul ghiaccio.
-
Ridurre per 10 giorni il consumo di frumento. Pane, pasta e prodotti da forno possono essere rimpiazzati dagli stessi cibi preparati con le alternative al grano: farine di segale, grani antichi, mais, avena, quinoa, amaranto, riso, farro, orzo, grano saraceno, sorgo.
-
Sostituire la carne rossa con la carne bianca: pollo, tacchino, coniglio. Inoltre, anche pesce fresco, uova e legumi, aiutano il fegato a smaltire le tossine e sono ricchi di fibre - veri e propri spazzini dell'apparato digerente. Le proteine delle carni magre e del pesce contribuiscono ad aumentare il senso di sazietà e a mettere in moto il metabolismo. Inoltre costruiscono i muscoli, sfavorendo l'accumulo adiposo. La conseguenza è la riduzione graduale del gonfiore addominale.
-
Ai pasti principali, aggiungere verdura cruda o cotta al vapore o lessata. La sua elevata azione drenante, depurante e riempitiva, è nota per verdure come indivia, carciofi, broccoli, porri, verdure a foglia verde come spinaci, cicoria. Da non dimenticare, inoltre, le barbabietole, che abbondano in vitamine del gruppo B e C, in magnesio, calcio, zinco, ferro e betacarotene. La verdura può essere condita da olio extravergine di oliva crudo, mentre sono banditi tutti i condimenti grassi, come burro, margarina e maionese. Via libera a zuppe, brodo vegetale, minestroni e passati di verdura.
-
Eliminare additivi e zuccheri, per un regime alimentare detossificante. I conservanti artificiali sono additivi che rendono più laboriosa la digestione: eliminarli contribuisce a raggiungere l'obiettivo disintossicante. Non consumare piatti pronti e alimenti confezionati, ricchi tra l'altro di sali e zuccheri. Se possibile scegliere i prodotti biologici. Per rendere i cibi più saporiti condirli con spezie dalle proprietà disintossicanti come rosmarino, timo, cumino, curcuma e zenzero. Abbondare inoltre con aglio e cipolle, rinomati ortaggi dalle proprietà depurative.
-
Per quanto riguarda le bevande, evitare tè, caffè, bevande gassate, succhi di frutta industriali. Sono troppo ricchi di zuccheri; meglio bere almeno 2 litri di acqua a temperatura ambiente per tutta la giornata, oltre a tè verde e infusi a base di erbe drenanti come il tarassaco, il finocchio, la betulla, malva e il cardo mariano. Un'ottima idea detox è quella di preparare centrifugati di frutta, aggiungendo molta acqua oppure l'aceto di sidro di mele, rinomato per le notevoli proprietà disintossicanti.
Può sembrare un lungo elenco, ma val bene studiarlo e farlo proprio, per poter eseguire una dieta disintossicante in ogni momento dell'anno, quando la si desidera e quando l'organismo la richiede!
Anche se la prova costume è lontana, si inizia dalla cura della salute fin da gennaio, per arrivare il prima possibile in perfetta forma, evitando un eccessivo accumulo di grassi e alimenti intossicanti.