Intervista a Simona Limonta

La figura dell’osteopata si può inserire in una collaborazione con professionisti come ginecologo, ostetrica, fisioterapista e pediatra per la gestione delle problematiche legate a gravidanza e post-partum e delle fasi di sviluppo del neonato.
Per quanto riguarda la parte ostetrica, compito dell’osteopata in un contesto di equipe composta da questi professionisti, sarà quello di migliorare, durante l’epoca gestazionale delle pazienti, la mobilità e lo stato generale di salute della futura mamma. Scopo principale, in assenza di problematiche specifiche che potranno comunque essere valutate ed eventualmente trattate, sarà quello di creare uno stato di equilibrio fisico così da poter accompagnare la gestante ad affrontare un parto che segua il più possibile la fisiologia (per esempio un lavoro di riequilibrio di bacino e zona pelvica in relazione alle articolazioni coxo femorali, importantissimo per le fasi di travaglio ed espulsiva).
Nella fase post-partum si potrà poi pensare, in collaborazione con il fisioterapista, ad un lavoro mirato al ripristino della funzionalità pelvica (per problemi d’incontinenza) e al riassetto posturale dopo nove mesi di importanti cambiamenti fisici.
Per quanto riguarda più specificatamente la parte pediatrica, l’osteopata collabora con diverse figure professionali al fine di migliorare l’inquadramento diagnostico e l’iter terapeutico a favore dei piccoli pazienti. Le sedute osteopatiche sui neonati, dopo una prima valutazione, seguiranno il neonato dalla nascita nelle varie tappe di sviluppo motorio fino al raggiungimento della deambulazione autonoma. Durante la prima valutazione verranno raccolte informazioni sull’andamento della gravidanza e sulla dinamica del parto. Nella stessa seduta il neonato verrà osservato, valutato e trattato. Compito dell’osteopata nel trattamento dei più piccoli sarà, quindi, quello di correggere e prevenire atteggiamenti viziati, così da poter mettere l’organismo in grado di ricercare in modo autonomo lo stato di salute.
Intervista DOTT.SSA SIMONA LIMONTA - OSTEOPATA
Chi sono
Limonta Simona, nata a Lecco nel 1979.
Dopo la formazione linguistica ho frequentato l’Istituto Biennale di Massofisioterapia a Bergamo e conseguito diploma di Massaggiatore-Massofisioterapista.
Ho in seguito intrapreso il percorso, della durata di sei anni, presso l’Istituto Italiano di Osteopatia a Milano e conseguito titolo di Osteopata.
Ho sviluppato, negli anni, interesse verso l’approccio osteopatico sulla donna nel pre e post partum e nell’ambito pediatrico e ho pertanto approfondito le mie conoscenze in materia, attraverso corsi specifici, volti alla gestione della donna in gravidanza, e master biennale di Osteopatia Pediatrica.
Cos’è l’OSTEOPATIA?
L'Osteopatia si basa sul principio che l'essere umano è un’unità di corpo, mente e spirito e ha la capacità di autoregolarsi, di auto-guarire e di mantenere il proprio stato di salute. Struttura e funzioni corporee sono reciprocamente correlate, per tale motivo il trattamento osteopatico è basato sulla comprensione dei principi fondamentali di unità del corpo, autoregolazione e interrelazione tra struttura e funzione.
E’ una medicina non convenzionale e non invasiva di sostegno alla salute che non si avvale dell’utilizzo di farmaci, rimedi naturali e strumenti elettromedicali, bensì di un approccio esclusivamente manuale sui tessuti, tramite il quale è in grado di innescare i processi di autoguarigione di cui è naturalmente dotato l'organismo.
Si occupa principalmente dei problemi strutturali e meccanici di tipo muscolo-scheletrico a cui, però, possono associarsi delle alterazioni funzionali degli organi viscerali e del sistema cranio-sacrale.
Il trattamento osteopatico può ridurre il dolore, migliorare l’abilità della persona nello svolgimento delle attività abituali e incrementare lo stato di salute. E’ indicata in condizioni quali: lombalgia, cervicalgia, dolori vertebrali, problemi posturali derivanti da scorrette posizioni lavorative o dalla gravidanza, traumi da sport, cefalea ed emicrania, otiti, vertigini, sinusiti, stipsi, asma e altre problematiche ancora.
Possono beneficiare del trattamento osteopatico adulti, neonati, bambini, giovani e anziani, donne in gravidanza ovvero persone di qualsiasi età e impegnate in ogni tipo di professione.
E’ complementare ad altre professioni sanitarie, come la fisioterapia e la medicina convenzionale.
Osteopatia e Pediatria
L’osteopatia è particolarmente utile per i più piccoli poiché, utilizzando tecniche manipolative delicate non invasive né dolorose, riesce a risolvere alcune problematiche diffuse tra i bambini.
Il trattamento osteopatico permette di individuare celermente e prontamente le cause dei disturbi di cui soffrono ad esempio bambini nati in seguito a travagli e parti difficili e da cesareo, evitando la cronicizzazione di tali disturbi e migliorando, dunque, il loro naturale sviluppo di crescita.
L’osteopatia permette di riequilibrare le tensioni superficiali e profonde, ripristinando il normale funzionamento dell’organismo del bambino, grazie a manipolazioni leggere e delicate che avvengono solo e soltanto dopo una corretta e profonda anamnesi, dopo aver raccolto tutti i dati della storia clinica del bambino dal decorso della gravidanza alla sua nascita.
L’osteopatia pediatrica segue, dunque, il neonato di poche settimane di vita sino all’adolescenza.
Tra i più comuni traumi da parto e che si verificano nelle prime settimane di vita vi sono:
• plagiocefalia
• rigurgiti e reflusso gastroesofageo
• stitichezza
• coliche gassose
• disturbi del sonno
• otiti o sinusiti ricorrenti
Osteopatia in gravidanza
L’Osteopatia è una terapia dolce che consente un migliore adattamento dell’organismo materno ai cambiamenti dei tessuti del corpo e alle pressioni addominali associate alla gravidanza.
Compito dell’osteopata è aiutare ad alleviare le più svariate problematiche che si presentano durante la gravidanza, donando alla futura mamma un benessere ed un equilibrio che le permetteranno di vivere questo periodo in maniera più serena, anche accompagnandola ad un parto il più possibile naturale e privo di complicazioni.
Oltre a prevenire dolori e contratture nei nove mesi, le manipolazioni osteopatiche consentono di arrivare al parto in condizioni fisiche ottimali. Durante la seduta l’operatore lavora soprattutto sul bacino e zona pelvica, che al momento del parto subiscono forte stress per permettere il passaggio del feto. Per far sì che questo succeda, occorre che tutte le articolazioni del bacino siano mobili, libere e non bloccate da restrizioni di movimento, e a questo scopo le manipolazioni dell’osteopata creano una condizione ottimale che, da un lato riduce le tensioni dolorose provate dalla donna, dall’altro facilita le “fatiche” del bebè, che subirà meno traumi durante la nascita.
L’Osteopatia non costituisce nessun pericolo né per la mamma né per il feto, ma è un valido aiuto per le sofferenze che si possono incontrare: il trattamento osteopatico non deve essere interpretato come un eccesso di medicalizzazione, ma come prevenzione soprattutto se si interviene fin dai primi mesi.
Limonta Simona – Osteopata Cell. 338.8005034 E-mail osteopatia.sl@gmail.com